Abilitare team inclusivi e realizzare prodotti tech migliori

Sentiamo spesso parlare di inclusività, non sempre in modo corretto e non sempre con le giuste intenzioni: eppure la capacità di abilitare un team tech che includa diverse prospettive e esperienze è una skill che non dovrebbe mancare nel toolbox del CTO.

Ne ho parlato nel CTO Show 028 con Simone Robutti, fra i membri fondatori di Tech Workers Coalition Italia e Machine Learning Engineer per Teraki. Buon ascolto!

Difendere i diritti dei Tech Workers a 360°: la storia di Simone e di Tech Workers Coalition

Tech Workers Coalition è un’organizzazione che nasce in sostegno dei diritti dei lavoratori dell’industria tech. Non un sindacato, ma un’organizzazione libera che dialoga con le aziende e cerca soluzioni a problemi che riguardano da vicino anche i CTO e i Leader Tech. Ne parliamo dal minuto 1:17.

Consulenza selvaggia e Body Rental: effetti sistemici

Lo sappiamo tutti: in Italia il mercato del lavoro IT è viziato da fenomeni endemici come quello del Body Rental; a questo si aggiunge che ogni singola Body Rental si definisce “azienda di consulenza”, per cui agli occhi del cliente inesperto e degli stessi sviluppatori è spesso difficile fare una scelta consapevole.

Da non sottovalutare, però, gli effetti sistemici: sulle RAL, sulle competenze sempre più difficili da reperire e sullo stesso mercato della consulenza. Ne parliamo dal minuto 8:14.

Inclusività vs. Virtue Signalling

Si sente spesso parlare di inclusività, ma qual è il vero significato di questa parola? E soprattutto, come distinguere la vera inclusività dal cosiddetto Virtue Signalling in cui le aziende pubblicizzano la propria cultura inclusiva, senza però mettere mai in atto dei veri cambiamenti? Ne parliamo dal minuto 18:23.

Vantaggio competitivo di un team tech inclusivo

Chi sviluppa tecnologia non è un campione rappresentativo di chi la consuma: per questo spesso si crea un divario di pensiero e interpretazione dei problemi dell’utente finale. Avere un team che includa diverse esperienze, diverse sensibilità e diversi approcci al problem solving può aiutare a colmare questo gap e quindi a realizzare migliori prodotti tech. Come? Ne parliamo dal minuto 28:07.

Conflittualità nel team: qualche consiglio di gestione

Dal migliorare le proprie skills di comunicazione non violenta ad un occhio attento anche in fase di selezione: con Simone di quali sono le best practice per gestire al meglio episodi di conflittualità nel team tech.

E, naturalmente, ci siamo anche chiesti quale può essere il modo per organizzare il team in modo da disincentivare una competizione aggressiva e controproducente. Ne parliamo dal minuto 35:41.

Hiring e Inclusività

Come inserire la variabile inclusività già nel processo di selezione dei talenti tech? Sicuramente è importante un cambio di mentalità, per prendere in considerazione un diverso approccio alla risoluzione dei problemi e allo sviluppo software.

Un consiglio può essere anche quello di prendere i contatti con associazioni specifiche che tutelano il diritto al lavoro di alcune minoranze meno rappresentate, come ad esempio Techfugees, che si occupa di introdurre donne rifugiate al mondo tech, assicurando competenze e supporto. Ne parliamo dal minuto 43:26.

Must Learn di CTO Mastermind

  • The Ethical Sellout: Mantaining your integrity in the age of compromise di Zheng Lily e Hansen Inge: c’è sempre un trade off fra gli obiettivi dell’azienda e un’etica pura; questo non significa che le aziende non possano o non debbano fare niente!
  • Invisible Women: Exposing Data Bias in a World Designed for Men di Caroline Criado Perez: lo sapevate che moltissimi comuni prodotti di design sono stati progettati per uomini e hanno poca utilità per le donne? Lo stesso vale per molti prodotti digitali, fino a portare a dei veri e propri circoli viziosi.
  • The Californian Ideology di Richard Barbrook: un saggio che a più di 20 anni riesce a essere attuale e spiegare i conflitti della cultura tech che nascono in California, ma riverberano anche in Italia, ancora oggi.
  • Geek Sublime: the Beauty of Code, the Code of Beauty di Vikram Chandra: un libro per rispondere alla domanda: la programmazione è arte? Programmatore, romanziere, newyorker di origine indiana, Vikram Chandra racconta la cultura tech… e anche le sue aberrazioni.

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Tags: cultura, team management

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